Negli ultimi mesi si è parlato molto dell’avvento dell’intelligenza artificiale e della possibilità concreta che cambi per sempre le nostre vite e il modo in cui lavoriamo.
Da ChatGPT, che abbiamo visto nel dettaglio in uno dei precedenti articoli, fino a software come Midjourney, Dall-E e Synesthesia.
E così, tra dubbi, domande e timori sui risvolti futuri di queste tecnologie e sulle loro possibili implicazioni, c’è chi parla già di lavori che finiranno per estinguersi o, al contrario, di nuove posizioni professionali che diventeranno sempre più richieste e necessarie.
Uno di questi lavori è quello del Prompt Hacker.
Ma cosa fa esattamente un Prompt Hacker e, soprattutto, perché potresti presto averne bisogno nella tua azienda?
Vediamolo insieme in questo articolo.
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ChatGPT e Midjourney: come funzionano e perché cambieranno il nostro modo di lavorare
ChatGPT è un modello di linguaggio basato sull’intelligenza artificiale, in grado di elaborare grandi quantità di dati e utilizzare queste informazioni per comprendere e generare linguaggio naturale in modo autonomo.
Il software è stato sviluppato da OpenAI, un’azienda che si occupa di ricerca e sviluppo dell’intelligenza artificiale e che, in passato, ha visto anche il coinvolgimento di un certo Elon Musk.
Verso la fine del 2022, OpenAI ha aperto una pagina di test per permettere alle persone di utilizzare ChatGPT, che in breve tempo ha così conquistato l’interesse di tutti. Microsoft, che ha aiutato OpenAI nello sviluppo del software, ha deciso di investirci ben 10 miliardi di dollari. Da qualche settimana, inoltre, una versione aggiornata di ChatGPT è stata integrata con Bing, il motore di ricerca di Microsoft: una vera e propria rivoluzione nel mondo della ricerca online, che per alcuni potrebbe portare addirittura alla caduta di Google.
Midjourney, invece, permette di creare incredibili immagini partendo da descrizioni e input testuali.
Questi modelli di IA sono semplicemente straordinari, a tal punto che per alcuni esperti potrebbero rappresentare addirittura una nuova Rivoluzione Industriale. Tuttavia, se da un lato hanno il potenziale per cambiare notevolmente il nostro modo di lavorare, rendendo più efficienti e produttive le nostre attività, dall’altro potrebbero causare l’estinzione di diverse posizioni professionali, nonché grossi problemi legati al plagio e alla violazione di copyright.
Per non parlare infine degli scenari da blockbuster cinematografici americani: Elon Musk dice che se presi sottogamba, questi sistemi di intelligenza digitale potrebbero essere “più pericolosi delle bombe atomiche”.
Cosa fa il Prompt Hacker, il lavoro del futuro
Ora, torniamo però a scenari più plausibili e meno spaventosi.
Con lo sviluppo sempre maggiore dei software di intelligenza artificiale, e il loro utilizzo su larga scala, ci sarà bisogno di professionisti in grado di sfruttare al meglio le potenzialità di questi sistemi. I Prompt Hackers, per l’appunto.
Questo si traduce nella capacità di fare all’IA le domande giuste, affinché generi l’output desiderato velocemente e in maniera efficace, e della conoscenza dei migliori tool.
Presto, dunque, potresti richiedere anche tu queste skills nella ricerca di nuovi candidati e talenti per la tua azienda.
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